PEC nell’ambito bancario
Un bene digitale di tutti

Come ormai sappiamo molto bene, la PEC è uno strumento di comunicazione essenziale per tutti coloro che hanno necessità di inviare mail con valore legale. Per questo motivo, questo strumento elettronico viene utilizzato in un po' tutti i settori professionali, tra cui anche quello bancario. In questo ambito la posta elettronica certificata viene utilizzata specialmente nei rapporti con gli organi di controllo e di vigilanza. Entriamo nello specifico degli obblighi a cui sono tenuti gli intermediari finanziari e il supporto che, quindi, la PEC fornisce a questo settore.
Intermediari finanziari e Agenzia delle Entrate
In primo luogo, è necessario tenere presente che dal 1° gennaio 2006, in conformità al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2005, gli operatori finanziari sono tenuti a dotarsi di una PEC. Il motivo di questo obbligo è determinato dalla necessità, per gli organi preposti ai controlli fiscali, di inviare agli intermediari finanziari le richieste di indagine in maniera più rapida e sicura.
Con il provvedimento del 10 maggio 2017, inoltre, l'intermediario è tenuto a comunicare anche per quali obblighi intende associare la sua posta elettronica certificata (PEC).
Gli obblighi degli intermediari finanziari
Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza e Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, attraverso l'utilizzo della posta elettronica certificata possono richiedere le seguenti indagini e verifiche agli intermediari:
- Indagini finanziarie: gli intermediari sono tenuti ad effettuarle entro un termine definito dagli organi preposti ai controlli.
- Monitoraggio fiscale: a seguito del provvedimento dell’8 agosto 2014 gli intermediari finanziari, se ricevono comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, sono tenuti a comunicare trasferimenti di denaro da o verso l’estero pari o superiore a 15.000 euro. Anche in questo caso gli intermediari finanziari ricevono la richiesta da parte degli organi di controllo tramite PEC e devono rispondere, sempre via posta elettronica certificata, entro i termini stabiliti dal mittente.
- Comunicazione FATCA-CRS
- Archivio dei rapporti con operatori finanziari
Tra gli obblighi degli intermediari finanziari risultano anche diverse comunicazioni che devono essere effettuate in ottemperanza al Testo Unico Bancario (D.Lgs. n. 385/1993) e al Testo Unico della Finanza (D.Lgs. n. 58/1998).
Tra queste ricordiamo le comunicazioni verso:
- La Banca d'Italia
- La CONSOB
In entrambi i casi l'intermediario finanziario può fare uso della PEC al posto delle raccomandate con ricevuta di ritorno. Infine, non si deve dimenticare la comunicazione con i clienti; agli intermediari finanziari viene richiesta la massima trasparenza e correttezza. Ecco perché spesso gli intermediari scelgono di offrire ai propri clienti, come servizio aggiuntivo, l'invio di comunicazioni tramite posta elettronica certificata.
La PEC; un bene digitale di tutti
Abbiamo potuto vedere come, anche nel caso dell'ambito bancario e finanziario, l'installazione della casella di posta elettronica certificata sia davvero molto importante e utile. Infatti, l'invio dei documenti informatici tramite PEC garantisce sicurezza, velocità e tracciabilità.
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